Appese alle pareti delle vecchie osterie spesso osserviamo foto di paesaggi accompagnate da didascalie che ne rivelano luoghi e circostanze, ed è proprio la didascalia, solo apparentemente errata di quest’opera, che mi consente di giocare con l’emozione ed il concetto.
Attraverso la composizione di due diversi scatti fotografici, l’uno che ritrae l’affollata spiaggia di Forte dei Marmi in Versilia e l’altro che ritrae il Mare Adriatico a Rosolina Mare con tanto di bagnino col suo pattino che se ne va al largo, tento di destabilizzare la vostra coscienza innescando riflessioni sull’idea di SPOSTARE IL MARE, già metafora evocatrice di imprese impossibili e sull’attualissimo dibattito che riguarda i Fake della moderna comunicazione Social.
Esplicitando il mio trucco attraverso la didascalia, vi metto così in guardia: “In un mondo governato dalle immagini è quanto meno consigliato attivare la virtù del dubbio”.